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Prima…vera…umanità

21.03.2018

Primavera! Benvenuta primavera… o almeno si spera 😆

Stenti ad arrivare, ti fai desiderare, accenni giornate incerte e cupe a giornate da cieli azzurri e sole timido, non vuoi proprio scaldarci, e resti ancora lì, distante, un po’ “fredda”. È una primavera che sa di avvenimenti tristi. Ci pensate mai? Non c’è giorno che passi senza che il telegiornale, i quotidiani, i social non parlino di massacri, omicidi, violenze, abusi. Siamo sempre più indifferenti. Quasi non ci stupiamo più di niente, sembra di far parte di un gioco nel quale vince chi si fa più male, chi la fa più grossa. Ma come siamo arrivati a questo punto? Come abbiamo fatto a diventare così cinici, diffidenti, così distanti nonostante la maggior parte di noi viva di social network? Quando abbiamo smesso di essere pazienti e umili e abbiamo iniziato ad usare armi, picchiare la gente, terrorizzare donne bambini anziani e coppie per strada? Quando è successo di esser passati dalla modalità ON alla modalità AEREA? Siamo come atrofizzati. Non ci importa di niente, passiamo da una notizia di cronaca nera all’altra senza batter ciglio, come se per stupirci dovesse scoppiare la terza guerra mondiale … e chissà, probabilmente non ci stupiremmo neanche in quel caso. Ma ad essere sincera non mi spaventa quello che vedo oggi, quanto più quello che potrei vedere domani. Ci pensate mai? Pensate mai a tutte queste cose mentre continuate a far shopping, a godervi le vostre serate con gli amici, a ridere, a ubriacarvi di vita? Pensate mai che dalla nostra indifferenza potrebbe pian piano svilupparsi una società del niente ? E che per farsi “rispettare” poi bisognerebbe solo dimostrarsi semplicemente il più forte? Senza filtri, senza limiti, senza regole. Siamo niente senza gli altri, da soli possiamo definirci invincibili, intelligenti, forti, ma è il gruppo a fortificarci. Quello stesso gruppo che talvolta ci porta a percorrere strade che probabilmente non avremmo intrapreso da soli, chissà, quel gruppo che fa commettere sciocchezze … oppure, quel gruppo che capisce, si prende cura di ogni suo elemento, ha a cuore il benessere dell’altro.

E allora, primavera, se non mi ascolta nessuno parlo con te, poggia fiori sui cannoni, sulle armi, sulle frasi cattive, sugli uomini duri e sulle tragedie … fai luce in quelle strade dov’è ancora buio o dove la neve si poggia per nascondere i difetti. Fa che sia primavera in ogni angolo di mondo.